Facciamo alcuni esempi concreti di applicazione della Medicina Rigenerativa in modo da avere maggiore chiarezza.
Il corpo umano con il passare degli anni va incontro a una naturale usura dei tessuti (ad esempio Artrosi). Tale usura si intensifica ovviamente al sopraggiungere dell’età avanzata.
Avere a disposizione elementi che possano stimolare una maggiore attività mitotica può favorire enormemente il processo rigenerativo del corpo e quindi:
– Contrastare l’usura dei tessuti favorendo la rigenerazione
– Generare un effetto terapeutico sul dolore
Altro esempio può essere fornito da una persona che dalla nascita presenta una deformità e che conseguentemente utilizza l’apparato muscoloscheletrico in maniera errata. In questo caso l’usura del corpo è molto più veloce rispetto a quella di una persona senza tali problemi.
Ci può essere il caso, inoltre, di persone che hanno avuto nel corso della loro vita delle fratture e che a causa di questo possono avere generato dei vizi di consolidazione, oppure semplicemente delle alterazioni della normale conformazione articolare, generando sovraccarichi funzionali.
In tutte queste situazioni, chiaramente, andiamo incontro a una degradazione. In particolare, in questi casi la degenerazione interessa principalmente la cartilagine articolare.
Fortunatamente la natura ci mette a disposizione validi supporti direttamente all’interno del nostro corpo.
Questi supporti non facciamo altro che prelevarli, concentrarli e aumentarne la concentrazione nella sede in cui c’è più bisogno. Questa è la Medicina Rigenerativa.
Le cellule mesenchimali staminali hanno la capacità di trasformarsi in altri tipi di cellule del corpo. Una volta innestate nell’articolazione sofferente, danno vita al processo di rigenerazione della cartilagine e conseguentemente alla guarigione dalla patologia.